Mese: Ottobre 2020

COLLEGIALE NAZIONALE SITTING VOLLEY


Si è tenuto nel corso di questo fine settimana, presso il Palazzetto dello Sport “Tamagnini – Insolera”, un collegiale della nazionale maschile di sitting volley, organizzato dalla FIPAV e ospitato dalla nostra società.
Lo stage è stato presentato venerdì scorso con una conferenza stampa tenutasi nel teatro presente all’interno della locale sede dell’Università della Tuscia.
È stata la nostra Presidente Marina Pergolesi a fare gli onori di casa dando il benvenuto a Paolo Gamba, Emanuele Fracascia e Amauri Ribeiro, rispettivamente capitano, allenatore e direttore tecnico della compagine azzurra. Marina Pergolesi, dopo aver ringraziato tutte le persone presenti, ha sottolineato e ribadito ancora una volta, laddove ce ne fosse ancora bisogno, come l’attenzione alle tematiche sociali sia, da sempre, cifra distintiva del nostro sodalizio.
Subito dopo sono intervenuti, salutando a loro volta gli azzurri e lodando l’iniziativa, il Consigliere Regionale Marietta Tidei, il Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco ed il delegato allo sport Matteo Iacomelli.
Nel successivo intervento la dott.ssa Paola Astuti di Spazio Eira 2.0 A.P.S., ha spiegato meglio quale sia l’impegno profuso nel nostro territorio da questa A.P.S., attraverso un progetto di inclusione sociale che prevede l’interazione tra normodotati e disabili, un progetto strutturato in molteplici attività fra cui quella della pratica sportiva. Lo sport inclusivo per eccellenza è senza dubbio il sitting volley, ha sottolineato la Astuti, e per naturale conseguenza, è maturata l’idea di proporre, già nel corso della precedente stagione sportiva, al nostro sodalizio di allargare la propria attività a questa disciplina, idea sposata da subito, con grande entusiasmo, dal nostro sodalizio. Una sinergia accolta con grande entusiasmo dal Fiduciario di zona Coni, Dott.ssa Stefania Di Iorio, che ha espresso tutta la sua felicità nell’apprendere di tale importante connubio tra i 2 enti: uno sportivo e l’altro di promozione sociale. L’idea di ospitare questo collegiale è figlia di tale sinergia oltre che un ottimo modo per promuovere sul territorio questo sport.
Molto toccante è stato l’intervento di Paolo Gamba, il capitano azzurro ha condiviso con i presenti il racconto del suo infortunio sul lavoro che gli ha causato la perdita di un arto e la successiva scoperta del sitting volley, il suo avvicinamento a questo sport ed il percorso che lo ha portato ad indossare la maglia nella nazionale fino divenirne il capitano. La nostra Presidente Pergolesi, a nome della società, ha donato, con un gesto dall’alto contenuto simbolico, la maglia del nostro sodalizio riportante il numero 2, il numero che portava sulle proprie spalle, da giocatore, Pino Cristini, il nostro Segretario per eccellenza per oltre 3 lustri, recentemente scomparso. Anche lui vittima di un infortunio a dir poco devastante che lo rese tetraplegico a soli 18 anni. La nostra società ha fortemente voluto, qualche anno dopo quel devastante sinistro, affidare la segreteria a Pino nel 1979. Oggi, rispetto a quegli anni, si è molto attenti alle problematiche relative ai disabili, al loro recupero e alla loro integrazione, ma i nostri dirigenti erano sensibili a tali tematiche già all’epoca e lo hanno dimostrato con i fatti, l’operazione “Pino Segretario” ne è la prova.
Subito dopo la conferenza stampa si è tenuto il primo allenamento degli azzurri, cui hanno fatto seguito le altre sedute svoltesi nell’arco della giornata di sabato.
A far da preludio all’ultimo allenamento, svoltosi domenica mattina, c’è stato uno scambio di saluti avvenuto in un clima allegro e festoso durante il quale gli atleti azzurri e l’intero staff hanno voluto omaggiare per l’ospitalità la nostra società e Spazio Eira 2.0 A.P.S. per il suo impegno sul territorio e per aver compreso a pieno quale possa essere il grande impatto sociale dello sport, donando alle rispettive presidenti Marina Pergolesi e Viviana Astuti il gagliardetto della nazionale e due locandine pubblicitarie del collegiale autografate da tutti i componenti la spedizione azzurra.
Al termine dell’allenamento c’è stato un momento simbolico e intenso, il dono fatto da Roberto Scotti, uno dei due autori, di una copia del libro “Pino Cristini: la mia seconda ombra” a capitan Paolo Gamba al quale ha portato i saluti di Sergio Secchi, il co-autore del libro, non presente per problemi squisitamente logistici.
Staff, atleti azzurri e i rappresentanti delle due associazioni locali si sono salutati con la promessa e l’impegno reciproci di rivederci tutti nella stessa sede in tempi migliori, in virtù dell’unico rammarico legato a queste tre giornate di sport, ovvero esser stati costretti a svolgere le sedute di allenamento a porte chiuse, nel dovuto rispetto della normativa vigente legata alla critica situazione sanitaria contingente che tutti stiamo vivendo.
Desideriamo ringraziare la Fipav per averci concesso la possibilità di ospitare questo stage e nello specifico il Dottor Fabio Camilli per il supporto e la fattiva collaborazione fornite. Ringraziamo inoltre per la partecipazione e i loro interventi tutti i rappresentanti delle istituzioni che ci hanno onorato e gratificato con la loro presenza e la Fondazione CARICIV per averci messo a disposizione, quale sede della conferenza stampa, il teatro presente nella locale sede della Università della Tuscia. Ringraziamo infine tutti i nostri dirigenti che si son prodigati per l’ottima riuscita di questa manifestazione, un pensiero quanto meno dovuto il nostro nei loro confronti, perché il merito della buona riuscita di uno spettacolo non è soltanto di chi è sotto i riflettori, ma spesso e volentieri anche di chi vive lo spettacolo da dietro le quinte.

Gli Azzurri del Sitting Volley ospiti della ASD Pallavolo Civitavecchia

I

Il fattivo e felice connubio tra la Fipav e il nostro sodalizio sarà impreziosito, nel prossimo fine
settimana, dallo stage della nazionale maschile di Sitting Volley che si terrà, da venerdì a
domenica, presso il Palazzetto dello Sport “Tamagnini – Insolera”. L’evento sarà presentato
nella conferenza stampa che si terrà venerdì 23 ottobre p.v., alle ore 15,00 presso la sede della
Fondazione CARICIV.
Per noi è un privilegio, oltre che un onore, poter ospitare nelle nostre strutture gli azzurri di
questa disciplina sportiva nata a metà degli anni ’50 e sviluppatasi, in Italia, da non molti
anni.
Il Sitting Volley è, di fatto, la pallavolo paralimpica, per chi non conosce questa disciplina la
stessa consente a persone con diversa abilità di poter giocare al fianco di persone
normodotate. Le differenze più evidenti con la pallavolo sono le misure del campo di gioco che
nel sitting volley sono più piccole e il posizionamento degli atleti in campo, è fatto loro
obbligo di rimanere seduti in terra.
Il Sitting Volley per sua stessa natura incarna alcuni dei principi fondanti della nostra
associazione sportiva, ovvero l’inclusione, lo sport, per la sua peculiare valenza sociale, per
tutti, la socialità stessa e proprio in virtù di quanto appena esposto non possiamo che essere
orgogliosi di avere la possibilità di ospitare gli atleti azzurri di questa disciplina. Questo stage
ricopre, per il nostro sodalizio, un ruolo importante, è una sorta di imprimatur al nostro
settore “Sitting Volley” che sta nascendo e sviluppando grazie alla preziosa collaborazione
con Spazio Eira 2.0 A.P.S.
Gli atleti, gli allenatori e l’intero staff al seguito alloggeranno presso l’Hotel Traiano, mentre
le sedute di allenamento si terranno, come detto, presso il Palazzetto dello Sport.
Il nostro unico rammarico è legato alle recenti disposizioni in termini di limitazione e
contenimento del Covid-19, in ragione delle quali tutti gli allenamenti dovranno tenersi,
rigorosamente, a porte chiuse. Proprio in virtù di tali doverose limitazioni ci auspichiamo di
poter, in futuro, avere nuovamente nostri graditi ospiti questi ragazzi per avere la possibilità
di poter significare loro tutto il nostro affetto in maniera più concreta di quanto riusciremo a
fare in questa occasione.

Prima tappa Civitavecchiese del progetto “Volleyrò Academy”

Sabato 17 ottobre alle ore 11.00, presso il Palazzetto dello Sport “Insolera-Tamagnini”, si terrà la prima tappa civitavecchiese del grande progetto sperimentale che il Volleyrò Casal de’ Pazzi, il club di pallavolo più importante e vincente in Italia a livello giovanile, ha sviluppato in Italia con sole cinque associazioni. Grazie al suo curriculum ed al suo blasone, ad un parco tecnici stimato dalla direzione tecnica della Volleyrò Academy e grazie ad un progetto pluriennale di eccellente profilo, fra le cinque associazioni suddette non poteva mancare L’ASD Pallavolo Civitavecchia. Sotto l’attenta supervisione del direttore del progetto Volleyrò Academy, il prof. Adriano Di Peco, il nostro Direttore Tecnico Giancarlo De Gennaro svolgerà un allenamento con i seguenti obiettivi: tecnica e didattica del palleggio e bagher, tecnica e didattica dell’attacco con lavoro analitico sulla rincorsa e sul colpo di attacco, tecnica e didattica degli interventi a terra. Saranno proposte delle routine innovative che rappresentano una sintesi e una somma delle innumerevoli esperienze accumulate negli anni dai nostri tecnici nel loro costante lavoro di confronto ed osservazione delle migliori scuole pallavolistiche d’Italia. Il tutto si svolgerà in piena sicurezza con l’applicazione rigorosa dei protocolli anticovid.

📢 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐈𝐌𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀𝐍𝐓𝐄 📢

La nostra associazione sportiva pone la salute dei propri tesserati in cima agli obiettivi da perseguire.

Le precauzioni prese per non far entrare in contatto gli atleti sono davvero estreme ed è anche per questo che fra i propri tesserati per ora non si registrano contagiati o positivi.
A causa del registrarsi di alcuni casi di positività in città e a causa delle pessime gestioni che alcune associazioni sportive hanno condotto riguardo alcuni tesserati contagiati, la Asd Pallavolo Civitavecchia decide autonomamente di restringere ulteriormente i propri standard di sicurezza tornando a uno dei primi protocolli FIPAV.
Sospende per 10 giorni gli allenamenti congiunti con altre società e sospende gli esercizi di gioco laddove sussiste la fase di attacco/muro.
Ciò in attesa dell’evolversi della situazione e in attesa delle nuove disposizioni federali.
NOI, nel nostro “piccolo” cerchiamo di garantirvi SICUREZZA. Siete e sarete sempre la nostra PRIORITÀ! ❤️💙
ASD PALLAVOLO CIVITAVECCHIA #staytuned #sicurezza #sport #protocollo #unpassoindietro #perv

progetto di osservazione e valutazione della postura

“Per l’anno sportivo 2020-21 l’ASD Pallavolo Civitavecchia amplia e arricchisce il proprio programma sportivo , strutturando a beneficio di tutti i propri atleti,  un progetto di osservazione e valutazione semestrale della postura e del comportamento motorio, da attuarsi in palestra in accordo e sinergia con i tecnici dei vari gruppi sportivi.
Il progetto si pone essenzialmente un obiettivo di prevenzione e promozione della salute degli atleti agonisti e non agonisti. Nello specifico per i giovanissimi atleti non agonisti di S3(minivolley)  si propone di favorirne e facilitarne un corretto sviluppo delle abilità motorie; per tutti gli atleti agonisti la finalità del progetto è ridurre il rischio di traumi distorsivi, contratture, lesioni e stiramenti oltre che valutare se una malocclusione dentale possa condizionare un assetto posturale e osservare comportamenti motori post infortuni al fine di raggiungere un recupero psico fisico ottimale e migliorare la performance sportiva.
La realizzazione e la cura del progetto sono affidate a un’equipe di professionisti sanitari: 
  • Dott. Antonio Spirito medico specialista in ortopedia
  • Dott.ssa Paola Tinti medico odontoiatra
  • Dott.ssa Simona Astuti terapista della riabilitazione specializzata nella rieducazione e riabilitazione funzionale
Qualora dovessero emergere elementi su cui intervenire, gli atleti interessati saranno indirizzati verso lo specialista più indicato a trattare la situazione evidenziata, previa comunicazione alle famiglie nel caso si tratti di minori.  Gli specialisti, in virtù della convenzione stipulata con la nostra associazione, proporranno loro un piano tariffario agevolato.
 
Buon anno sportivo a tutti!”

Ciao Ermanno

È sempre molto difficile salutare qualcuno che ci ha lasciato, lo è ancor di più se a lasciarci è una figura monumentale quale è stato, per questo sodalizio, Ermanno Regina. Abbiamo deciso di “appropriarci” dell’affettuoso e struggente post che gli ha dedicato il nostro Direttore Tecnico Giancarlo de Gennaro , un legame, il loro, di lungo corso nel segno di quella meravigliosa disciplina sportiva che è la pallavolo.

Ero in ritardo a muro quella volta, l’alzatore avversario mi aveva nascosto bene la palla, il muro vincente lo aveva già fatto lui per fortuna, io, scomposto, gli atterrai su un piede.
Non si lamentò per niente ma gli avevo fratturato un dito, finì la partita ovviamente e poi mi disse “tacci tua m’hai fatto male”.
Le trasferte in Sardegna e il tempo che facevamo trascorrere al porto e sulla nave giocando alla “passatella”.
Il suo talento, giocava in tutti i ruoli e attaccava indifferentemente sia con la sinistra che con la destra.
Mi sono innamorato della pallavolo negli settanta a vedere le sue coreane, così si chiamavano allora le attuali sky ball, le colpiva con il taglio della mano e le spediva altissime tanto da farle scomparire oltre le luci che illuminavano le meravigliose serate di pallavolo al Pincio.
Il suo esempio: la mattina alle cinque aveva la sveglia per andare al lavoro, ma in allenamento sempre presente spesso quasi fino alle 23.00.
Il nostro saluto, il fischio con il quale i pendolari si trovavano alla stazione per giocare a full e con i quali ho viaggiato nei miei anni di ISEF.
Sempre un po’ orso e solitario, negli ultimi anni allenavamo insieme molti gruppi giovanili, aveva trovato nuove motivazioni e come suo solito non saltava un allenamento.
Le ragazze gli volevano bene, perché, nonostante la scorza dura sapeva farsi voler bene.
In palestra ora sarà diverso senza i suoi urli e i suoi incitamenti.
Mancherà alle ragazze e mancherà a me.
Anche io, un po orso come lui, gli volevo bene, credo anche lui me ne volesse, ma guai a noi a dirci mai qualcosa del genere naturalmente.
Era orso solitario e da orso solitario se ne è andato.
Grande Ermanno, uno dei più grandi atleti che l’asp abbia avuto, riposa in pace.
Giancarlo De Gennaro